Primo modulo: consenso al trattamento, trattamenti volontari e obbligatori
L'articolo 32 della Costituzione italiana, oltre a sancire il diritto alla salute come un diritto fondamentale dell'individuo, sottolinea il fatto che nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario. Intorno a questo dettato costituzionale si è sviluppato il dibattito che ha portato all'evoluzione del concetto di trattamento psichiatrico in Italia. Il trattamento psichiatrico negli Ospedali psichiatrici (ex manicomi) non era una cura ma un provvedimento di Polizia, in cui il paziente veniva internato in una struttura, automaticamente interdetto. Non era prevista dimissione se non per iniziativa del Direttore del manicomio. Il tutto era regolato da un Regio Decreto del 1904, rimasto inalterato nelle sue linee essenziali fino al 1978, che dettava come criteri per l'internamento essenzialmente quelli della pericolosità sociale. Era sufficiente anche la firma di un unico medico, non necessariamente di struttura pubblica.
Il superamento degli ospedali psichiatrici si è quindi incentrato principalmente, e non casualmente, sul mutamento del paradigma del ricovero da obbligatorio a volontario, da provvedimento di polizia a sanitario.
Questo ha portato all'enorme sviluppo del dibattito sul consenso al trattamento sanitario in genere, requisito divenuto ormai indispensabile: il trattamento sanitario ha sì un valore in sè in quanto mirato al bene dell'individuo che ne usufruisce, ma è legittimato solo dal consenso di quell'individuo, tranne nel caso di vizi insanabili del consenso stesso.
Secondo modulo: Il TSO. Legislazione e modalità di esecuzione, Evoluzione della psichiatria dal 1978 ad oggi
L'applicazione definitiva del dettato costituzionale ha avuto luogo solo nel 1978 con la legge 180, subito incorporata nella Legge 833 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale.
Solo la possibilità di effettuare trattamenti sanitari volontari, di regola territoriali, ha portato all'enorme sviluppo della psichiatria contemporanea fuori dalle mura del manicomio.
È rimasta la possibilità del trattamento sanitario obbligatorio in pochissimi casi attentamente selezionati, secondo requisiti di Legge essenzialmente sanitari che non fanno cenno alla pericolosità sociale. Anche questi casi prevedono una serie di garanzie individuali per chi è sottoposto al trattamento; dalla doppia firma del medico all'emissione del provvedimento da parte del Sindaco (in quanto massima autorità sanitaria del territorio), alla possibilità di ricorso al Giudice Tutelare, procedura che va rispettata pena la non validità.
Relatore: Dott. Carlo Romano
Laurea in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Psichiatra, Direttore Sanitario Distretto Circoscrizione 5 ASL TO2
Primo modulo:
Secondo modulo:
Titolo di studio richiesto:
Il corso è rivolto a tutti coloro che vogliono approfondire la tematica sul trattamento sanitario volontario e obbligatorio. Al termine dell'evento sarà rilasciato l'attestato di frequenza, inoltre a tutte le figure sanitarie partecipanti saranno rilasciati n.10 crediti ECM
Orario:
14:00 - 18:00
Ore totali del corso:
8
Inizio corso:
19/05/2016
Fine iscrizione:
16/09/2016
Sede:
Forte Chance - Erica - corso Novara, 96 - 10152 Torino
Corso A pagamento
Forte Chance - Erica
corso Novara, 96
10152 Torino
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