Se sei un professionista del settore sociale e sanitario ti potrà senz’altro accadere di trovarti solo e impreparato ad affrontare il problema dell’Hikikomori, o ritiro sociale volontario, una forma di auto-reclusione che confina ragazzi e giovani adulti tra le mura domestiche, nella propria stanza, ed è caratterizzata dalla disaffezione e dal disinvestimento per le relazioni interpersonali e da un circolo vizioso di progressivo isolamento dalla vita sociale. Uno dei primi campanelli d'allarme dell'Hikikomori è l'abbandono scolastico. Quella che potrebbe sembrare all'esterno una crisi momentanea, è invece la duratura discesa dentro un rifugio difensivo nel quale il ragazzo si chiude volontariamente e sempre più in profondità , diventando di fatto incapace, nei casi più gravi, di affrontare incombenze esterne molto semplici. La reclusione, se non affrontata, può durare anche molti anni. La solitudine professionale e la carenza di strumenti spesso ci impediscono di dare risposte adeguate a queste persone e alle loro famiglie in difficoltà . Si tratta di un disagio che colpisce soprattutto giovani maschi, intelligenti e senza problemi di rendimento scolastico, ma fragili caratterialmente e spesso soggetti ad atti di bullismo. Tuttavia, colpisce anche un alto numero di ragazze. Si prevede che il fenomeno sia destinato ad aumentare e che possa coinvolgere una gran parte di giovani nei prossimi decenni. Attraverso il percorso formativo potrai analizzare casi studio, e sarai in grado di riconoscere le persone coinvolte dal fenomeno, di comprendere le dinamiche psicologiche di difesa che lo attivano, di praticare azioni preventive e attivare reti di intervento per la realizzazione di strategie virtuose di sostegno per il reintegro delle competenze sociali.
Obiettivi
Verranno presentate le indicazioni sui comportamenti professionali da mettere in pratica e da evitare, con l’obiettivo di individuare gli opportuni interventi a supporto del reintegro nella società dei ragazzi Hikikomori. Al termine del percorso formativo i partecipanti avranno conoscenze e competenze che potranno utilizzare in campo professionale, anche distinguendo il fenomeno da altre situazioni quali per esempio, l’Internet Addiction.
Destinatari attivitÃ
Educatori Professionali, Psicologi, Psicoterapeuti, Terapisti della Riabilitazione Psichiatrica, Medici di base, Neuropsichiatri, Medici chirurghi spec. Psicoterapeuta, Pedagogisti, Pediatri.
Durata: 24 ore suddivise in 6 giornate (25 - 26 - 27 giugno / 2 - 3 - 4 luglio 2020).
Sede Evento: piattaforma online.
Giovedì 25 giugno 2020 (16:00 - 20:00) - Relatore: Marco Crepaldi
Venerdì 26 giungo 2020 (16:00 - 20:00) - Relatore: Salvatore Morabito
Sabato 27 giugno 2020 (16:00 - 20:00) - Relatore: Marco Crepaldi
Giovedì 2 luglio 2020 (16:00 - 20:00) - Relatore: Ornella Roselli - Simona Tolve
Venerdì 3 luglio 2020 (16:00 - 20:00) - Relatore: Lorenzo Sieve
Sabato 4 luglio 2020 (16:00 - 20:00) - Relatore: Elena Maria Carolei
Titolo di studio richiesto:
nessun titolo richiesto
Orario:
16:00 - 20:00
Ore totali del corso:
24
Inizio corso:
25/06/2020
Fine iscrizione:
23/06/2020
Sede:
Piattaforma online
Corso Approvato
Piattaforma online
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36.00 CFP ECM | ASSEGNATI |